Formato skin di MPlayer


Contenuti


Ultima modifica: Sep 10, 2001

1 Introduzione

Il proposito di questo documento è di descrivere il formato delle skin di MPlayer. Le in formazioni qui contenute possono essere errate, in quanto a) non sono stato io a scrivere la GUI, b) la GUI non è finita, c) posso sbagliarmi. Quindi non sorprenderti se qualcosa non funziona come descritto qui.

Grazie a Zoltán Ponekker per il suo aiuto.

András Mohari <mayday@freemail.hu>

2 Generale

Non ha niente a che fare col formato delle skin, ma dovresti sapere che MPlayer non ha include una skin, quindi devi installare almeno una skin per poter usare la GUI.

2.1 Directory

Le directory in cui si cerca per le skin sono (in ordine):
    /usr/local/share/mplayer/Skin/
    ~/.mplayer/Skin/

Nota che il primo path può variare a seconda di come è stato configurato MPlayer (vedi l'argomento --datadir dello script configure).

Ogni skin è installata in una sua propria directory sotto una delle directory elencate sopra, per esempio:

    /usr/local/share/mplayer/Skin/default/

2.2 Formati delle immagini

Le immagini devono essere in truecolor (24 o 32 bpp) e possono essere in formato BMP, PNG e TGA (nota che le immagini TGA devono essere non compresse). Il formato preferito è PNG perchè si comprime molto bene.

Nella finestra principale (vedi sotto) puoi usare immagini con `trasparenze': regioni riempite col colore #FF00FF (magenta) sono del tutto trasparenti quando viste con MPlayer. Questo significa che puoi anche ottenere finestre con una certa forma se il tuo server X ha l'estensione XShape.

2.3 Parti di una skin

Le skin sono del tutto in formato libero (non come le skin a formato fisso di Winamp/XMMS, per esempio), quindi sta a te creare qualcosa di grandioso.

Attualmente ci sono tre finestre da essere decorate: la finestra principale, la sotto finestra e il menu della skin (che può essere attivata con il tasto destro).

C'è una cosa importante non ancora menzionata: per far funzionare bottoni, slider e voci del menu, MPlayer deve sapere cosa fare se sono cliccati. Questo è fatto tramite messaggi (eventi). Per questi oggetti devi definire i messaggi che devono essere generati quando vengono attivati.

2.4 File

Devi avere i seguenti file per fare una skin. Con l'eccezione del file di configurazione della skin, puoi nominare gli altri file come vuoi (ma nota che i file di descrizione dei font devono avere l'estensione .fnt).

3 Il file skin

Come menzionato sopra, questo è il file di configurazione della skin. E' orientato alla linea; le linee di commento iniziano col carattere ';' all'inizio della linea (solo spazi e tab sono permessi prima del ';').

Il file è fatto di sezioni. Ogni sezione descrive la skin per un'applicazione e ha la seguente forma:
section = nome sezione
.
.
.
end

Attualmente c'è solo una applicazione, quindi hai bisogno solo di una sezione: il suo nome è movieplayer.

Dentro questa sezione ogni finestra è descritta da un blocco nella seguente forma:
window = nome finestra
.
.
.
end
dove nome finestra può essere una di queste stringhe:

(I blocchi sub e menu sono opzionali---non devi per forza creare un menu o decorare la sotto finestra.)

Dentro un blocco finestra, puoi definire ogni oggetto della finestra con una linea in questa forma:

oggetto = parametro

dove oggetto è unastringa che identifica il tipo di oggetto della GUI, parametro è un valore numerico o testuale (o una lista di valori separati da virgole).

mettendo insieme quanto sopra, l'intero file appare così:

section = movieplayer
  window = main
  ; ... oggetti della finestra principale ...
  end

  window = sub
  ; ... oggetti della sotto finestra ...
  end
  
  window = menu
  ; ... oggetti del menu della skin ...
  end
end

In fine alcune parole su come specificare le immagini per i vari oggetti.
Il nome di un file immagine deve essere dato senza il percorso--- le immagini vengono cercate nella directory della skin. Puoi (ma non è necessario) specificare l'estensione del file. Se il file non esiste, MPlayer cerca di caricare il file <nomefile>.<est>, dove tga, TGA, bmp, BMP, png e PNG sono provati al posto di <est> (in questo ordine). Il primo file corrispondente sarà usato.

Ecco un esempio per rendere le cose chiare. Supponi di avere un'immagine chiamata main.png che usi per la finestra principale:
    base = main, -1, -1
MPlayer cerca di caricare main, main.tga, main.TGA, main.bmp ecc, quindi verrà trovata main.png.
Se (per sbaglio) scrivi
    base = main.bmp, -1, -1
allora saranno cercati main.bmp, main.bmp.tga, main.bmp.TGA, main.bmp.bmp e MPlayer alla fine rinuncerà perchè non c'è nessun main.bmp nella directory, ma main.png.

3.1 Finestra principale

Sotto puoi vedere la lista degli oggetti che possono essere usati nel blocco 'window = main' . . . 'end'
base = immagine, x, y
Permette di specificare l'immagine di sfondo da usare per la finestra principale. La finestra apparirà sullo schermo alla posizione x,y data (0,0 è l'angolo in alto a sinistra). Puoi specificare -1 per il centro e -2 per destra (x) e in basso (y). La finestra sarà larga quanto l'immagine.

Avvertimento: le zone trasparenti dell' immagine (colore #FF00FF) appaiono nere se il server X non supporta l'estensione XShape.

button = immagine, x, y, larghezza, altezza, messaggio
Posiziona un bottone di dimensioni larghezza * altezza alla posizione x,y. Il messaggio specificato è generato quando viene cliccato il bottone. L'immagine data da immagine deve avere tre parti una sotto l'altra (secondo i possibili stati del bottone), in questo modo:

+------------+
|  premuto   |
+------------+
| rilasciato |
+------------+
|disabilitato|
+------------+
decoration = enable|disable
Abilita o disabilita la decorazione della finestra principale. Il default è disable.
hpotmeter = bott, lb,ab, fasi, numfasi, default, x, y, l, a, msg
Inserisce uno slider orizzontale di dimensioni l * a alla posizione x,y. L'immagine può essere divisa in diverse parti per le diverse fasi dello slider (per esempio, puoi avere uno slider per il controllo volume che cambia da verde a rosso al cambiare del suo valore dal minimo al massimo.) hpotmeter può avere un bottone che si può trascinare orizzontalmente. I parametri sono: L'immagine usata per le differenti fasi deve essere più o meno così:

+------------+
|  fase #1  |
+------------+
|  fase #2  |
+------------+
     ...
+------------+
|  fase #n  |
+------------+
Nota: ci sarà anche un oggetto vpotmeter, ma non è ancora stato implementato.
potmeter = fasi, numfasi, default, x, y, l, a, msg
Uno slider senza bottone. (Penso sia inteso per essere girato, ma reagisce solo al trascinamento orizzontale.) Per la descrizione dei parametri vedi hpotmeter. fasi può essere NULL, ma è proprio inutile, infatti non puoi vedere dove è situato lo slider.
font = filefont, fontid
Definisce un font. filefont è il nome di un file che descrive un font con estensione .fnt (non c'è bisogno di specificare l'estensione qui). fontid è usato per riferirsi al font (vedi dlabel e slabel). Possono essere definiti fino a 25 font.
dlabel = x, y, lunghezza, allineamento, fontid, "testo"
Posiziona una etichetta dinamica in x,y. L'etichetta è detta dinamica perchè il suo testo è aggiornato periodicamente. La lunghezza massima dell'etichetta è data da lunghezza (la sua altezza è quella di un carattere). Se il testo da visualizzare è più largo, allora sarà fatto ruotare, altrimenti è allineato nello spazio specificato tramite il valore del parametro allineamento: 0 per destra, 1 per centro, 2 per sinistra.
Il testo da mostrare è dato da testo: deve essere scritto tra virgolette (") (ma le " non possono essere parte del testo). L'etichetta è visualizzata usando il font identificato da fontid. Puoi usare le seguenti variabili nel testo.
VariabileSignificato
$1 tempo in formato hh:mm:ss
$2 tempo in formato mmmm:ss
$3 tempo in formato hh (ore)
$4 tempo in formato mm (minuti)
$5 tempo in formato ss (secondi)
$6 lunghezza filmato nel formato hh:mm:ss
$7 lunghezza filmato nel formato mmmm:ss
$8 tempo in formato h:mm:ss
$v volume in formato xxx.xx%
$V volume in formato xxx.x
$b bilanciamento in formato xxx.xx%
$B bilanciamento in formato xxx.x
$$ il carattere $
$a un carattere a seconda del tipo di audio (nessuno: n, mono: m, stereo: t)
$t numero traccia (nella playlist)
$o nomefile
$f nomefile in minuscolo
$F nomefile in maiuscolo
$T un carattere a seconda del tipo di stream (file: f, video CD: v, DVD: d, URL: u)
$p il carattere "p" (se si sta leggendo un filmato e il font ha il carattere "p")
$s il carattere "s" (se non si sta leggendo un filmato e il font ha il carattere "s")
$e il carattere "e" (se il filmato è in pausa e il font ha il carattere "e")

Nota: Le variabili $a, $T, $p, $s e $e ritornano tutte caratteri che dovrebbero essere visualizzati come simboli speciali (per esempio, "e" è per il simbolo della pausa che di solito appare come ||). Dovresti avere un font per i caratteri normali e un altro per i simboli. Vedi la sezione sui simboli per altre informazioni.

slabel = x, y, fontid, testo
Posiziona una etichetta statica in x,y. Il testo è visualizzato usando il font identificato da fontid. Il testo è una pura stringa (le variabili $x non funzionano) che deve essere racchiuso tra virgolette (le " non possono essere parte del testo).

3.2 Sotto finestra

I seguenti oggetti possono essere usati nel blocco 'window = sub' . . . 'end'.
base = immagine, x, y, larghezza, altezza
L'immagine da visualizzare nella finestra. La finestra apparirà alla posizione x,y data sullo schermo (0,0 è l'angolo in alto a sinistra). Puoi specificare -1 per centro e -2 destra (x) e sotto (y). La finestra sarà grande quanto l'immagine. larghezza e altezza danno la dimensione della finestra; sono opzionali (se mancano, la finestra è grande quanto l'immagine).
background = r, g, b
Permette di definire il colore di sfondo. Utile se l'immagine è più piccola della finestra. r, g e b specificano le componenti rossa, verde e blu del colore (ognuno è un numero decimale compreso tra 0 e 255).

3.3 Menu della skin

Come menzionatoprima, il menu è visualizzato usando due immagini. Le normali voci del menu sono prese dall'immagine specificata dall'oggetto base, mentre la voce attualmente selezionata è presa dall'immagine specificata dall'oggetto selected. Devi definire la posizione e la dimensione di ogni voce del menu tramite l'oggetto menu.

Questi sono gli oggetti che possono essere usati nel blocco 'window = menu' . . . 'end'.

base = immagine
L'immagine delle normali voci del menu.
selected = immagine
L'immagine che mostra il menu con tutte le voci selezionate.
menu = x, y, larghezza, altezza, messaggio
Definisce la posizione x,y e la grandezza di una voce del menu nelle immagini. messaggio è il messaggio da generare quando il bottone del mouse è rilasciato sopra la voce.

4 Font

Come detto nella sezione sulle varie parti di una skin, un font è definito da un'immagine e un file di descrizione. Puoi mettere i caratteri ovunque nell'immagine, ma assicurati che la loro posizione e dimensione sia data esattamente nel file di descrizione.

Il file di descrizione del font (con estensione .fnt) può avere linee di commento che iniziano con ';'. Il file deve avere una linea nella forma

image = immagine

dove immagine è il nome del file immagine da usare per il font (non devi specificare l'estensione). La linea sopra è seguita dalle linee di definizione del carattere nella forma:

"car" = x, y, l, a

Qui x e y specificano la posizione del carattere car nell'immagine (0,0 è l'angolo in alto a sinistra). l e a sono la larghezza e l'altezza del carattere (in pixel, naturalmente).

Ecco un esempio che definisce i caratteri A, B, C usando font.png.
; può essere "font" invece di "font.png"
image = font.png

; Tre caratteri sono abbastanza solo per una dimostrazione. :-)
"A" =  0,0, 7,13
"B" =  7,0, 7,13
"C" = 14,0, 7,13

4.1 Simboli

Alcuni caratteri hanno significati speciali quando ritornati da alcune variabili usate in dlabel; questi caratteri vengono visualizzati come simboli. (Per esempio, in caso di un flusso DVD, si può visualizzare un bel logo DVD invece del carattere 'd'.)

La tabella seguente elenca tutti i caratteri che possono essere usati per visualizzare simboli (e quindi richiedono un font differente).

CarattereSimbolo
p play
s stop
e pausa
n muto
m suono mono
t suono stereo
f lo stream è un file
v lo stream è un video CD
d lo stream è un DVD
u lo stream è una URL

Nota: attualmente sono usati solo 'p', 's', 'e', 'n', 'm' e 't'.

Appendice A: messaggi della GUI

Questi sono i messaggi che possono essere generati da bottoni, slider e voci del menu.

Nota: alcuni messaggi possono non funzionare come ci si aspetta (o non funzionare del tutto). Come sai, la GUI è in sviluppo.

Controllo riproduzione:

evNext
Salta alla prossima traccia della playlist.
evPause
Pausa la riproduzione.
evPauseSwitchToPlay
Forma un interruttore logico insieme a evPlaySwitchToPause. Possono essere usati per avere un bottone comune di play/pausa. Entrambi i messaggi dovrebbero venire assegnati a bottoni visualizzati nella stessa posizione della finestra. Questo messaggio mette in pausa la riproduzione e viene mostrata l'immagine per il bottone evPlaySwitchToPause (ad indicare che il bottone può essere premuto per continuare la riproduzione).
evPlay
Inizia la riproduzione.
evPlaySwitchToPause
L'opposto di evPauseSwitchToPlay. Questo messaggio inizia la riproduzione ed è mostrata l'immagine per il bottone evPauseSwitchToPlay (ad indicare che il bottone può essere premuto per mettere in pausa).
evPrev
Salta alla traccia precedente nella playlist.
evStop
Ferma la riproduzione.

Ricerca nello stream:

evBackward10sec
evBackward1min
evBackward10min
Per andare indietro di 10 secondi / 1 minuto / 10 minuti.
evForward10sec
evForward1min
evForward10min
Per andare avanti di 10 secondi / 1 minuto / 10 minuti.
evSetMoviePosition
Per andare alla posizione (può essere usato da uno slider; è usato il valore relativo (0-100%) dello slider).

Controllo video:

evDoubleSize
Raddoppia le dimensioni della finestra del filmato.
evFullScreen
Manda a pieno schermo e vice versa.
evNormalSize
Regola la finestra del filmato alle sue dimensioni normali.

Controllo audio:

evDecAudioBufDelay
Diminuisce il ritardo del buffer audio.
evDecBalance
Diminuisce il bilanciamento.
evDecVolume
Diminuisce il volume.
evIncAudioBufDelay
Aumenta il ritardo del buffer audio.
evIncBalance
Aumenta il bilanciamento.
evIncVolume
Aumenta il volume.
evMute
Regola il suono su muto e vice versa.
evSetBalance
Regola il bilanciamento (può essere usato da uno slider; è usato il valore relativo (0-100%) dello slider).
evSetVolume
Regola il volume (può essere usato da uno slider; è usato il valore relativo (0-100%) dello slider).

Vari:

evAbout
Apre la finestra "about".
evEqualeaser
Accende/spegne l'equalizzatore.
evExit
Esce dal programma.
evIconify
Riduce ad icona la finestra.
evLoad
Carica un file (aprendo una finestra del file browser, dove puoi scegliere un file).
evLoadPlay
Fa la stessa cosa di evLoad, ma inizia automaticamente la riproduzione dopo il caricamento del file.
evNone
Messaggio vuoto, non ha nessun effetto. (Eccetto forse nella versione CVS. :-))
evPlayList
Apre/chiude la finestra della playlist.
evPreferences
Apre la finestra delle preferenze.
evSkinBrowser
Apre la finestra dello skin browser.