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@ -1,5 +1,5 @@
<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<!-- synced with r23690 -->
<!-- synced with r24344 -->
<chapter id="cd-dvd">
<title>Utilizzo CD/DVD</title>
@ -145,52 +145,6 @@ o qualsiasi altra utilità. Alcuni lettori RPC-2 possono anche aver bisogno di
avere il codice di zona impostato.
</para></note>
<formalpara>
<title>Struttura DVD</title>
<para>
I dischi DVD hanno 2048 byte per settore con ECC/CRC. Di solito hanno un
filesystem UDF su una sola traccia, contenente svariati file (piccoli file
.IFO e .BUP e grossi (1GB) file .VOB). Questi sono file veri e possono esser
copiati/riprodotti dal filesystem montato di un DVD non criptato.
</para>
</formalpara>
<para>
I file .IFO contengono le informazioni per navigare nel film
(capitoli/titoli/angolazioni, tabella lingue, etc) e sono necessari per leggere
ed interpretare il contenuto .VOB (il film). I file .BUP sono dei loro backup.
Usano <emphasis role="bold">sectors</emphasis> dappertutto, per cui hai bisogno
di usare un indirizzamento dei settori del disco a basso livello per
implementare la navigazione DVD o decrittarne il contenuto.
</para>
<para>
Il supporto per DVD ha bisogno di un accesso di basso livello basato su settori
al dispositivo. Sfortunatamente devi (sotto Linux) essere root per ottenere
l'indirizzamento del settore in un file. Per questo non usiamo proprio il
filesystem del kernel, piuttosto lo reimplementiamo nello spazio utente di
esecuzione. <systemitem>libdvdread</systemitem> 0.9.x fa ciò. Non serve il
driver del kernel per il filesystem UDF visto che ha già il suo driver
integrato per il filesystem UDF. Inoltre non serve che il DVD sia montato visto
che viene utilizzato solo l'accesso di basso livello a settori.
</para>
<para>
Alcune volte <filename>/dev/dvd</filename> non può esser letto dagli utenti,
perciò gli autori di <systemitem>libdvdread</systemitem> hanno implementato un
livello di emulazione che traduce gli indirizzi dei settori in
nomifile+posizioni relative, per emulare un accesso di basso livello su di un
filesystem montato o anche su un disco fisso.
</para>
<para>
<systemitem>libdvdread</systemitem> accetta anche il nome del punto di mount al
posto del nome del dispositivo per l'accesso di basso livello e controlla in
<filename>/proc/mounts</filename> per definire il nome del dispositivo.
E' stato sviluppato per Solaris, dove i nomi dei dispositivi sono allocati
dinamicamente.
</para>
<formalpara>
<title>Decrittazione DVD</title>
<para>